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Il Progetto

Abbiamo iniziato il progetto osservando da vicino come l'ansia sociale si manifesta tra gruppi di adolescenti e giovani adulti nella realtà che ci circonda. A tal fine, abbiamo condotto ricerche e interviste con 32 giovani che lottano contro la fobia sociale e che vivono in 5 Paesi. In primo luogo, i giovani stessi hanno condiviso con i partners di progetto la  propria esperienza con l'ansia sociale, l'impatto che la pandemia ha avuto sulle loro vite e di come la fobia sociale viene generalmente percepita nella società. I metodi che abbiamo utilizzato per lavorare con le persone che soffrono di ansia sociale, come lo storrytelling, le storie cantate, il teatro dell'oppresso e la drammatizzazione, sono metodi già utilizzati dalle organizzazioni partner. Prima di applicare tali tecniche a gruppo di giovani vulnerabili, però, abbiamo sperimentato l'efficiacia di tali metodi partecipando a laboratori tra partners con l'obiettivo di  apprendere gli uni dagli altri. Solo grazie alle conoscenze teoriche e all'esperienza abbiamo potuto invitare altri giovani dei nostri Paesi a sperimentare questa metodologia innovativa che combina creatività e apprendimento socio-emotivo. Ciascuna delle organizzazioni partner ha invitato un gruppo di adolescenti o giovani adulti a prendere parte ai laboratori e, insieme, è stato avviato un processo della durata di diverse decine di ore. Questi laboratori sono stati da noi definiti "pilota" perché, in base ai feedback dei partecipanti, abbiamo potuto determinare la funzionalità e l'impatto delle attività proposte.Volevamo che la nostra esperienza fosse utile ad altri facilitatori e formatori. Per questo abbiamo scelto gli esercizi che secondo noi funzionavano meglio, li abbiamo descritti e filmati in modo che altre persone interessate potessero scoprirli e imparare a usarli. Infine, abbiamo voluto rispondere alle esigenze dei nostri intervistati. Gli intervistati hanno affermato chiaramente che della fobia sociale non si parla ancora abbastanza, nonostante sia un disturbo che colpisce molti (non solo) giovani. In risposta a questi input, abbiamo creato il "canale Creativecoopingchallenge Tik Tok", dove condividiamo diversi contenuti legati a questo tema in cui i giovani sono i protagonisti e il nostro pubblico principale. Vi si possono trovare informazioni utili su luoghi e servizi in cui cercare supporto, alcuni semplici ma utili consigli e informazioni sul disturbo d'ansia sociale (SAD) e sulla salute mentale, nonché testimonianze, storie e azioni intraprese da giovani con SAD per affrontarlo meglio. 

  • profil

L’ansia sociale è attualmente uno dei disturbi più frequentemente diagnosticati tra i giovani. Nel progetto STOP! Words in Progress cinque organizzazioni dell'Unione Europea (dai Paesi Bassi, Francia, Spagna, Italia e Polonia) hanno unito le forze per sviluppare metodi di lavoro rivolti ai giovani.

Diversi partecipanti al progetto hanno osato sedersi davanti alla telecamera e parlare della paura che li accompagna nelle situazioni sociali, come la sentono, cosa li aiuta e anche quando hanno sentito per la prima volta che la paura che hanno provato è stata improvvisa e travolgente come mai.

Laboratori pilota

Dopo aver lavorato insieme tra organizzazioni diverse, è arrivato il momento di utilizzare ciò che abbiamo imparato per lavorare con nuovi gruppi. Ciascuna delle organizzazioni partner è stata coinvolta nel lavoro con un gruppo permanente di adolescenti e giovani adulti e, dopo una serie di incontri, è stato chiesto ai partecipanti di esprimere le loro sensazioni relative alle attività svolte durante i workshop, ma anche come si sentivano in un gruppo con persone nuove. I partecipanti ai gruppi pilota erano persone che volevano fare nuove amicizie, dichiaravano disturbi d'ansia legati alle situazioni sociali, ma avevano anche un livello maggiore di disturbo d'ansia generalizzato. Alcuni partecipanti volevano trascorrere il tempo in modo attraente e stimolante e impegnarsi in una nuova attività, che era quella di lavorare con le storie, il teatro e la drammatizzazione. Di seguito è possibile vedere una breve documentazione fotografica realizzata durante gli incontri. Le foto mostrano il workshop stesso e alcuni dei risultati del lavoro creativo dei partecipanti, grafici astratti e una presentazione simbolica dei loro pensieri, valori e storia.

Eventi

Per portare avanti il processo di apprendimento, i workshop si sono svolti per diverse ore e settimane. Ciascuna organizzazione partner ha concluso il progetto con un evento, coinvolgendo i partecipanti al workshop, le loro famiglie e la comunità locale. L'obiettivo era condividere le esperienze raccolte durante i workshop, trasmettere le conclusioni dell'intero processo, parlare di fobia sociale e riassumere l'intero progetto.

Dove andare

Di seguito troverai l'elenco dei luoghi, degli istituti e dei contatti a cui potrai chiedere aiuto in caso di necessità

ITALIA:

 

Telefono Amico 24/7:

numero di telefono: 02 2327 2327

whatsapp 324 011 72 52

Centro di Salute Mentale più vicino e l'accesso è consentito previa prescrizione medica.

OLANDA:

 

Kindertelefoon per bambini e ragazzi dagli 8 ai 18 anni è attivo tutti i giorni dalle 11:00 alle 21:00 0800- 0432

Se pensi di aver bisogno di aiuto, ma non conosci nessuna organizzazione specifica QUI puoi trovare maggiori informazioni e contatti.

SPAGNA (CATALOGNA)

XarxaJoves Barcelona, un programma completo di sostegno ai giovani dai 16 ai 25 anni e alle loro famiglie nello studio, nel lavoro, nel sano svago, nel collegamento con la rete,

e-mail: xarxajovesbarcelona@salutmental.org

numero di telefono: 690 903 021

CARTA

 

Konsulta’m - un servizio gratuito di sostegno psicologico specializzato per affrontare preventivamente il disagio psicologico e i problemi di salute mentale dei giovani dai 12 ai 30 anni.

 

“Aquí t’escoltem” - servizio di sostegno individuale e confidenziale per giovani dai 12 ai 20 anni.

e-mail: consulta_aquitescoltem@bcn.cat

 

​Chat di supporto emotivo - supporto emotivo da parte di un professionista via Whatsapp per ragazzi dai 14 ai 25 anni.

Whatsapp: 679 333 363

 

CIAJ Paral·lel è un servizio comunale per i giovani dove possono trovare sostegno e orientamento riguardo alla salute mentale, allo studio, al lavoro, all'alloggio, tra gli altri. CARTA 

e-mail address: joves@bcn.cat

WhatsApp: 662 333 350

numero di telefono: 934 422 939

POLONIA:

Niebieska Linia, Helpline per bambini e adolescenti: 116 111 

Helpline per adulti in crisi mentale: 116 123


Centro di salute mentale più vicino: MAP

FRANCIA/ MARTINICA:

Numero nazionale di assistenza e prevenzione del suicidio, linea di assistenza professionale e riservata 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana: 31 14

 

"Fil Santé Jeunes" ti permette di confidarti, ottenere informazioni e/o consigli da un nostro consulente e, se necessario, essere indirizzato verso una struttura più vicina a te: 0800 235 236 (9h-23h france 4h-18h Martinique) 

 

Un'associazione innovativa, gestita 7 giorni su 7 da volontari formati nella prevenzione del suicidio e della violenza

SOS KRIZ  0800 100 811 

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